Un réel pour le XXI sciècle
ASSOCIAZIONE MONDIALE DI PSICANALISI
IX Congresso dell'AMP • 14-18 aprile 2014 • Paris • Palais des Congrès • www.wapol.org

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5 MINUTI ALLA RADIO
Jean-Daniel Matet
Intervista sul tema del congresso « Un reale nel XXI secolo »
realizzata da Anaëlle Lebovits-Quenehen
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Un rapporto al reale che evolve, dove emerge di nuovo l'odio inerente alla fraternità umana.

Leggere il riassunto
in francese

Au regard des récentes élections municipales en France et de la montée de l'extrême droite partout en Europe, il est remarquable que la barrière érigée à l'issue de la seconde guerre mondiale quant au racisme ou à l'antisémitisme tend à s'affaisser. Jean-Daniel Matet souligne que cela témoigne d'un rapport au réel qui évolue, et dans lequel on voit aujourd'hui resurgir la haine inhérente à la fraternité humaine. Les psychanalystes ne peuvent rester insensibles à cette question, dont les effets dans le politique, conditionnent leur exercice, rappelle-t-il. Même si la solution qu'ils proposent est au un par un, ils ont quelque chose à dire et à transmettre à ce sujet. C'est d'ailleurs en cela que l'expérience de la psychanalyse concourt à une dimension de civilisation.

in italiano

Rispetto alle recenti elezioni municipali in Francia ed conseguentemente all'aumento dell'estrema destra ovunque in Europa, è rilevante il fatto che la barriera eretta alla fine della conda guerra mondiale per ciò che riguarda il razzismo o l'antisemitismo tenda a crollare. Jean-Daniel Matet sottolinea che questo fatto testimonia d'un rapporto al reale che evolve e nel quale si vede oggi riemergere l'odio inerente alla fraternità umana. Gli psicoanalisti non possono restare insensibili a questa questione, i cui effetti nel politico condizionano la loro attività, ricorda Jean-Daniel Matet. Anche se la soluzione che loro propongono è quella dell'uno ad uno, hanno qualcosa da dire e da trasmettere a questo proposito. Del resto, è in merito a ciò che l'esperienza della psicoanalisi concorre ad una dimensione di civilizzazione.

Tradotto da Elisabetta Milan

Leggere la trascrizione
in francese