« Un reale per il XXI secolo », tale è il titolo del prossimo congresso dell'AMP.
Quale valore vi assume l'articolo « Un» che apre questo titolo ? Che significa che il termine di « reale » vi sia giustapposto ? Il reale peraltro, che si concepisce volentieri come fuori struttura e sfuggente al tempo, può forse essere di un secolo anziché di un altro ? In breve, in che senso si può comprendere questo titolo? Per togliere qualcuna delle difese che suscita spontaneamente il reale, ecco alcune questioni che ci faremo forti di porre a qualche psicoanalista dell'AMP.

Eric Laurent

Éric Laurent getta per noi luce sul reale all'epoca dei numeri.

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Pierre-Gilles Guéguen

La psicoanalisi cerca di afferrare il reale di ciascuno, immerso nel suo secolo.

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Christiane Alberti

Christiane Alberti individua la varietà del reale nella quasi-dissoluzione della differenza dei sessi.

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Patricia
Bosquin-Caroz

C'è un posto per il reale della psicoanalisi nel nostro secolo?

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Yves-Claude Stavy

interroga il punto da dove gli analisti dell'AMP intervengono nella loro pratica e nella loro vita.

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Ram Mandil

Il reale in gioco nella formazione dell'analista è permeabile agli effetti della civilizzazione?

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Agnès Aflalo

La tirannia della norma imporrà degli umani geneticamente modificati. Non abbassiamo le armi !

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Armand Zaloszyc

Questo secolo si caratterizza per la negazione di ciò che, nel reale, è indefinibile.

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Jésus Santiago

Qualcosa del reale senza legge s'invita nelle manifestazioni di giovani in Brasile.

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Esthela Solano-Suárez

Il reale irrappresentabile scappa all'ambizione del tutto visibile, del tutto formalizzabile.

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Lilia Mahjoub

E' solo puntando il nodo del sintomo – RSI, ISR, SIR – che si afferra il reale.

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Ana Ruth Najles

Nella clinica del XXI° secolo, la prevalenza del corpo sorpassa le fictions.

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Marie-Hélène Brousse

Un inconscio che, per il fatto di essere reale, non si lascia decifrare e di cui scegliamo di essere zimbelli.

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Hervé Castanet

insiste sui rapporti singolari che intrattiene ciascuno con il reale del sesso.

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Graciela Brodsky

Evoca un salto dalla dimostrazione all'immaginazione del reale.

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Flory Kruger

Flory Kruger stacca l'« Un » da « Un reale » che opera nella clinica psicoanalitica.

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Miquel Bassols

Miquel Bassol pensa il reale come «una bomba che può esplodere in ogni momento».

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Vicente Palomera

Vicente Palomera si avvicina a un reale enigmatico e perturbante con un attrezzo: il sinthomo.

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Juan Carlos Indart

Juan Carlos Indart ci parla del desiderio dell'analista nel suo oriantamento verso il reale.

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Paloma Blanco Díaz

Nessun GPS per lo psicoanalista, ma un orientamento per il reale.

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Xavier Esqué

si interroga su come far parlare il reale.

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Marcelo Veras

ci allerta sui pericoli degli interventi genetici che puntano un reale nel corpo.

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Carmen Cuñat

Il soggetto ipermoderno si difende dal reale, dall'imprevisto, con il realismo dell'immagine.

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Simone Souto

mette in tensione il disordine generato dalla scienza e quello da cui parte lo psicoanalista.

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Félix Rueda

Manca qualcosa del reale del sintomo di fronte a questa insopportabile leggerezza dell'essere.

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Jorge Chamorro

sottolinea in che modo il reale senza legge si manifesta nella clinica di oggi.

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Ricardo Nepomiachi

Delucidare la nozione: smantellare la difesa in referenza all'interpretazione al rovescio.

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Rômulo Ferreira

paragona il reale a un'onda imprevista e inevitabile.

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Luiz Fernando

evoca il trattamento di un nuovo reale al quale la chiesa deve fare fronte.

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