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Rinnovare la pratica per toccare la singolarità disgiunta di ogni universale.
Leggere il riassuntoAngelina Harari ci guida ad una questione sulla singolarità disgiunta da ogni universale, l'« Uno tagliato dal due »[1], vale a dire il senza limite, che non vuol dire l'illimitato. Queste questioni, che si trovano al centro del tema del Congresso, « Un reale per il XXI° secolo », puntano verso un rinnovo della pratica della psicoanalisi, verso un psycoanalista che, uscito fuori dal suo studio di consultazione, è aperto al contingente e può perturbare la difesa contro il reale, e non restare di qua dell'Edipo– una pratica d'analista "citoyen"[2].
Traduction : Elisabetta Milan-Fournier
Angelina Harari nos traz como questão a singularidade disjunta de qualquer universal, o "Um cortado do dois", ou seja, o sem limite, que não quer dizer o ilimitado. E estas questões, que estão no cerne do tema do Congresso - "um real para o século XXI", apontam para uma renovação da prática da psicanálise. Apontam para um analista retirado de seu consultório, aberto à contingência, que pode perturbar a defesa contra o real e não ficar aquém do Édipo - uma prática do analista cidadão.