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Yves-Claude Stavy interroga il punto da dove gli analisti dell'AMP intervengono nella loro pratica e nella loro vita.
Leggere il riassunto« Un reale per il XXI° secolo » : Yves-Claude Stavy sottolinea che questo titolo non è una parola d'ordine che denuncerebbe il diniego aggravato del reale con il quale abbiamo a che fare nelle nostre società postmoderne. Invita piuttosto a interrogare il punto da dove gli analisti dell'AMP intervengono nella loro pratica o nella loro vita. Questo punto si riferisce all'incontro singolare tra quel pezzo di lingua e la parte viva di un corpo, incontro che il soggetto ripercuote. Questo incontro con tutto ciò che c'è di più hétéro- ci rende altro da noi: è solo a partire da questo punto che un mondo nasce, secondo, rispetto al reale del nostro sintomo.
Traduzione di Cinzia Crosali
« Un réel pour le XXIe siècle » : Yves-Claude Stavy souligne que ce titre n'est pas un mot d'ordre qui dénoncerait le déni aggravé du réel auquel nous avons affaire dans nos sociétés postmodernes. Il invite bien plutôt à interroger le point d'où les analystes de l'AMP interviennent dans leur pratique ou dans leur vie. Ce point se réfère à la rencontre singulière entre tel bout de langue et le vivant d'un corps, rencontre que répercute le symptôme. Cette rencontre avec tout ce qu'il y a de plus hétéro-, nous rend autre à nous-mêmes ; c'est seulement à partir d'elle qu'un monde naît, second au réel de notre symptôme.
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in francese