Leonardo Gorostiza evoca el destino en su relación con la contingencia. Insiste en la importancia de que un analista elucide esta cuestión en su propio análisis. En su testimonio de AE[1], aísla lo que llamó "un calzador sin medida", no como un real sino como un nombre de lo real; se sirve de éste para alivianar la marca del trauma. Este nombre hace lazo con la contingencia de la marca inicial, que persiste como resto con el que hay que arreglárselas.

1. Analista de la Escuela

Leonardo Gorostiza evoca il destino del suo rapporto alla contingenza. Insiste sull'importanza, per un analista, di delucidare questa questione nella sua propria analisi. Nella sua testimonianza d'AE1, egli isola « un calzascarpe-senza-misura », non solamente come un reale ma anche come un nome del reale. Si serve di questo nome per attenuare l'impronta del trauma. Questo nome crea un nesso con la contingenza dell'impronta iniziale che rimane come resto con il quale bisogna saperci fare.

Traduzione : Elisabetta Milan-Fournier

1. Analista dell'École