Le réel de la psychanalyse cherche à attraper le réel de chacun, plongé dans son siècle, et tel que son inconscient le lui manifeste. Il faut se donner la peine d'explorer cet inconscient, d'en faire le tour, pour avoir accès à la cartographie de son fantasme, c'est-à-dire à sa fenêtre sur le réel. Ce noyau de réel auquel il nous donne accès, on ne peut que le circonscrire dans une analyse, saisir la manière dont il est tissé dans le fantasme. Le réel du XXIe siècle est à la jonction du réel singulier qui se cerne en analyse et la façon dont le siècle, par les discours propres à l'époque, estampille le sujet – la contingence plus que la causalité y a sa part.

Il reale della psicoanalisi cerca di afferrare il reale di ciascuno, immerso nel suo secolo, e come il suo inconscio glielo manifesta. Bisogna darsi la pena di esplorare questo inconscio, esaminarlo profondamente, per aver accesso alla cartografia del proprio fantasma, cioè alla propria finestra sul reale. Questo nodo di reale al quale ci dà accesso, si può solo circoscriverlo in un'analisi, cogliere il modo in cui è tessuto nel fantasma. Il reale del XXI° secolo è alla congiuntura del reale singolare che si accerchia in analisi e il modo in cui il secolo, attraverso i discorsi propri di un'epoca, marca il soggetto – la contingenza più che la causalità vi gioca la sua parte.

Traduzione : Cinzia Crosali